Le emozioni di un lancio in tandem con il paracadute

“Voglio provare un lancio con il paracadute, chissà che emozione!”
Questo è probabilmente il pensiero che viene ad ognuno di noi quando, scorrendo le pagine web della Scuola, sta per cliccare sul pulsante “Prenota ora il tuo lancio”  e, facendo un bel respiro, si immerge in una dimensione nuova, quella del volo in caduta libera.
Nell’attesa di essere chiamati dalla scuola per i dettagli del lancio ci si chiede “come sarà?”, “come mi comporterò di fronte ad un’emozione così intensa?”, non sapendo che, dopo il briefing iniziale in cui si ricevono le poche informazioni tecniche richieste per il lancio, ci si sente subito a proprio agio, confortati dalla tranquillità e sicurezza che infonde l’istruttore durante il briefing.
La preparazione è davvero minima: si indossa un’imbragatura che viene collegata direttamente al paracadute indossato dall’istruttore e ci si sente subito al sicuro, avvolti da quell’attrezzatura che ci dice “tranquillo, ti tengo io!”.
Imbarco in aeromobile per un lancio con il paracadute tandem
L’emozione aumenta quando ci si avvicina all’aeromobile con i motori accesi accompagnati dall’istruttore e, condividendo l’esperienza con altre persone che, come noi, sono lì a provare un lancio per la prima volta, ci fa sentire immersi in una magnifica avventura, positiva ed entusiasmante.
Molto spesso durante il decollo con l’aeromobile si ride, un po’ per l’emozione e un po’ per l’euforia che il contesto in sè crea dentro di noi e, puntualmente, il passeggero tandem si rivolge al suo istruttore dicendo “sai che pensavo di avere più paura?!”
In effetti ci sarebbe da spendere due parole sulla paura di volare, che però tratteremo in un articolo dedicato più avanti.
Generalmente si ha più paura nel periodo precedente al lancio, anche giorni prima, che durante l’esperienza stessa, poiché la nostra mente crea un istinto di protezione verso le cose che non si conoscono, ma giunti al momento del lancio, quando lo si sta vivendo, la paura svanisce.
Uscita dall'aeroplano
Prossimi alla quota di lancio l’istruttore controlla l’attrezzatura facendone partecipe il suo passeggero e devo ammettere che questa operazione dona sicurezza e tranquillità a chi dovrà affidare la propria vita ad uno sconosciuto per i prossimi 15 minuti.
L’emozione più grande arriva, puntualmente, all’apertura del portellone dell’aereo che, con l’aria frizzante e secca della quota di lancio, ci risveglia l’istinto di sopravvivenza con la frase comune a tutti quelli che stanno per fare un lancio per la prima volta: “ma chi me lo ha fatto fare!?”
Il momento è arrivato!
Ci si trova appesi sulla porta a 4000 metri dal suolo pronti a “saltare”, l’emozione è davvero forte! Ci si concentra solo sul coraggio di tenere gli occhi aperti e di godere appieno di tutte le fantastiche emozioni che questa esperienza saprà dare.
La fiducia nell’istruttore che è dietro di noi ora è totale, senza riserve, è il nostro angelo custode e lo sarà per sempre.
Un respiro e siamo fuori, nel vento, nell’immensità di un cielo sconfinato, di un paesaggio magnifico che ci corre incontro a più di 200 km/h.
Lancio dall'elicottero ad Alessandria
Non c’è più paura, nessun timore ormai, solo un’emozione di bellezza e stupore che si impossessa di noi e che ci porta con violenza in un’altra dimensione, quella del volo umano, si, perchè sarà l’unico vero momento della nostra vita in cui voleremo davvero.
La sensazione è quella di essere sospesi o meglio, appoggiati su di un cuscino morbido e confortevole; certo il vento è forte ma plasma il nostro corpo in un balletto sinuoso e gentile, ci modella a suo piacimento, lasciandoci lì, senza alcuno sforzo fisico, a goderci la vista del mondo sotto di noi.
Siamo nel vuoto, ma il vuoto non si percepisce, è il vento a sostenere il nostro corpo.
E’ una sensazione di potere assoluto, che ci fa sentire capaci di affrontare e superare qualsiasi ostacolo in un balzo.
E’ l’espressione massima della parola “adrenalina”, che fluisce copiosa come un fiume in piena.
Paracadutismo tandem in Piemonte
La durata del lancio è molto soggettiva, qualcuno sostiene che siano passati pochi secondi, altri invece interminabili minuti, non c’è una regola precisa.
L’apertura del paracadute è dolce, ma vigorosa, si sente una grande forza rallentare la nostra caduta, forse l’unico momento in cui ci si accorge realmente della velocità a cui si andava.
E dopo?…. dopo arriva la pace assoluta, dei sensi, dello spirito, del nostro corpo. Il silenzio, la tranquillità ed un senso di completo appagamento ci avvolge in un abbraccio.
“L’ho fatto, l’ho fatto davvero!” Ci si sente il re del mondo, forti più di un leone, ma felici.
Le emozioni dopo l’apertura del paracadute sono le più svariate, si ride, si urla, alcuni rimangono in silenzio a godersi il momento.
Ci si rende conto di aver buttato fuori in un solo respiro mesi, anni di negatività che la vita a volte ci riserva, ci si sente finalmente liberi da ogni cosa.
Uscita dall'aereo in tandem
Il volo a paracadute aperto è soave, tranquillo e confortevole, si possono fare evoluzioni se lo si richiede, ma in genere ci si rilassa e ci si gode il panorama, l’emozione e la soddisfazione di aver appena fatto qualcosa di grande, di aver volato!
Si percepisce quella sensazione che tutto il mondo sia lì in quell’istante, che non ci sia un momento ed un luogo migliori di quello su questa terra.
“Il mondo è bellissimo visto da qui, pulito ed ordinato, quasi un fumetto.” sento dire.
Con l’atterraggio si torna a casa, sulla terra, si torna alla propria vita di sempre, ma con un tesoro nel cuore di inestimabile valore, con una luce nuova negli occhi, che ora mostrano la felicità dell’anima.
Un tesoro che riconosco negli occhi delle persone che hanno volato come me, quello sguardo che incrocio dopo l’atterraggio e che dice “grazie” e niente più, quel sorriso di chi ha ricevuto un regalo che non passerà mai e che si rinnoverà ogni qualvolta, alzando lo sguardo al cielo, immaginerà se stesso danzare tra le nuvole.
Lancio in paracadute tandem in Lombardia
Volare ci eleva ad un livello di coscienza superiore, aumenta in noi la comprensione di ciò che ci circonda e ci rivela il vero potere dell’essere umano, di vincere su tutto, sulla paura soprattutto,  e  questo ci rende liberi.
Atterraggio con il paracadute in Piemonte, ad Alessandria

Willy Smith, il famoso attore, ha cercato di spiegare l’emozione di volare dopo il suo primo lancio con il paracadute, guarda il video: 

Condividi l'articolo

Facebook

Post Correlati